Lettera dei parenti delle vittime su Repubblica: Attendiamo risposte su Montagna Longa – 5 maggio 2005
LA REPUBBLICA – 5 MAGGIO 2005
ATTENDIAMO RISPOSTE SU MONTAGNA LONGA
Ilde Scaglione
Maria Eleonora Fais
Adriana e Daniela Scaccianoce
e Pietro Faso
Palermo
Oggi è una triste giornata per tutti coloro che hanno a cuore la ricerca della verità. Ci sentiamo profondamente turbati da quello che i fatti di cronaca lasciano intendere. Vogliamo innanzitutto esprimere solidarietà alle vittime di Piazza Fontana che con tenacia in questi dolorosi 36 anni hanno rincorso la verità nelle aule dei tribunali.
La sentenza della Cassazione che annulla gli ergastoli del primo grado e condanna i parenti delle vittime al pagamento delle spese processuali sancisce la morte di una speranza.
Speranza che è anche quella di molti di noi, esiste un altro “buco nero” nella storia del nostro martoriato Paese, si chiama Montagnalonga e oggi ne ricorre il trentatreesimo anniversario.
Disastro o attentato? Siamo nel 1972, un attenta lettura di quel periodo storico non farebbe di certo escludere a cuore leggero la seconda ipotesi. I morti sono 115, è la più grande sciagura dell’aviazione civile italiana. Un DC8 Alitalia proveniente da Roma doveva atterrare all’aeroporto di Punta Raisi, alle 22.20. il cielo era terso, nessuna traccia di vento.
Anche per noi la giustizia non è stata clemente. I primi tre gradi del giudizio si concludono con l’assoluzione di tutti fuorché dei piloti. Vittime innocenti e calunniate, ingiustamente accusati di essere ubriachi e drogati, circostanza poi smentita dalla perizia tossicologica.